Diverse sono le ipotesi sull’origine del singolare toponimo di Bagnacavallo, ricordato dalle fonti solo a partire da X secolo.
Qualche antico testo fa riferimento alla presenza di una sorgente d’acqua curativa per i cavalli di cui avrebbe usufruito l’amato destriero dell’Imperatore Tiberio. A confermare l’ipotesi starebbe il motto che compare sullo stemma della città che cita Ingredior rhoebus, cyllaros egredior (“Entro malato, esco sano”).
Più verosimilmente, il toponimo Bagnacavallo ricorda la presenza di un guado in prossimità del primo agglomerato urbano, per attraversare il quale era necessario bagnare le cavalcature.