Il Museo, inaugurato nel 1983, è collocato in una casa colonica ristrutturata a Massa Lombarda. All’interno è esposta un’intera rassegna museografica del passato, presente e futuro della frutticoltura.
Massa Lombarda, “capitale” italiana della frutticoltura: questa fu la consacrazione sancita nel 1927 quando la città ospitò la Seconda Esposizione Nazionale ed il Congresso Nazionale di Frutticoltura.
Questa attività ha, infatti, caratterizzato lo sviluppo economico della città fino ai giorni nostri, contribuendo allo sviluppo anche di altri settori quali l’industria di trasformazione, l’artigianato, la cooperazione, i magazzini ortofrutticoli.
Alla metà degli anni ’70 nasce l’idea di raccogliere questo grande patrimonio di storia e tecnica agraria in una struttura permanente, intitolata ad Adolfo Bonvicini, figura fondamentale dello sviluppo della frutticoltura massese.
Al pianterreno sono sistemati gli oggetti tradizionali della casa e del lavoro rurale.
L’allestimento ricostruisce la storia della “rivoluzione” agricola iniziata a Massa Lombarda tra ‘800 e ‘900 con la trasformazione del territorio attraverso la bonifica, la sua suddivisione in unità poderali, i patti agrari e le lotte sociali. Una sottosezione è dedicata ai principali processi produttivi dell’economia basati sull’autoconsumo, come il pane, il vino, la canapa.
Agli attrezzi del lavoro contadino sono affiancati oggetti della vita di tutti i giorni con l’intento di ricreare l’ambiente della casa contadina di un tempo: il focolare, la caparèla appesa all’ingresso, una bicicletta d’epoca, gli attrezzi del passato come l’aratro per la risaia, dei singolari “trampoli” per vendemmiare e potare, il “filarino”, la gramolatrice e tanti strumenti esposti in modo suggestivo.
Al piano superiore si trova la sezione di maggior interesse del museo, dedicata alla frutticoltura.
Si ripercorre la storia della frutticoltura di Massa Lombarda sin dai primi impianti di pesco risalenti al 1905 con le iniziative dell’agronomo Bellocci e del proprietario locale Adolfo Bonvicini.
L’attività si sviluppa nel periodo tra le due guerre con una sorta di crescita monocolturale (frutteti di peschi, meli, peri, susini) e con la nascita di attività industriali legate alla frutticoltura (segheria per la produzione di imballaggi di legno, macchine irroratrici e disinfettanti, macchine selezionatrici, magazzini per la selezione ed il confezionamento del prodotto, fabbriche per le conserve alimentari).
Informazioni utili
Indirizzo: Viale Amendola 40 – 48024 Massa Lombarda (RA)
Telefono: 0545 985832 Ufficio Cultura
Email: cultura@comune.massalombarda.ra.it
Sito Web: Museo frutticoltura Bonvicini
Come arrivare
Il Museo si trova in prossimità della zona sportiva, dal cento storico seguire via Sant’Antonio, viale Dante Alighieri poi via Amendola.
Parcheggio auto nelle vicinanze.
Aperture su appuntamento
Prezzo
ingresso gratuito
(Aggiornato al 22/01/2024)
