La Bolla di Clemente XIV dell’11 giugno 1771 accordava alla famiglia Bondoli Pastorelli, la “vera fondatrice” di Voltana come afferma Atos Billi, il permesso di far celebrare la messa nella propria abitazione (l’attuale Villa Giardini).
Ai primi dell’Ottocento, poiché la Bassa era sempre più infestata da banditi e grassatori, i Bondoli si trasferirono Lugo in via del Limite (Corso Garibaldi) in un palazzo attiguo all’ospedale degli Infermi (Banca del Monte). Continuarono, però, a dimorare nella villa nei mesi estivi per seguire da vicino i lavori agricoli. Nel 1868 i Bondoli costruirono un piccolo oratorio, dedicato a San Marco e a Maria SS. del Buon Consiglio, decorato dal pittore lughese Carlo Ruina. In esso furono officiate regolarmente le messe fino al giugno del ’14, quando, durante I disordini della Settimana Rossa, fu incendiato e devastato.
Nel 1916 la villa passò ai Giardini. Giovanni Giardini (1853-1926) sei era stato fattore dei Bondoli e in precedenza dei conti Manzoni Ansidei. Giovanni Giardini junior e il cugino Antonio Giardini (1896-1945) furono tra i fondatori della sezione voltanese del PNF e ne furono i segretari tra il ‘28 e il ‘43.
La villa presenta uno schema compositivo regolare, basato sul consueto modello a tre campate (androne centrale e coppia di stanze laterali) e sulla lievità della modulazione di facciata, incorniciata dalle lesene d’angolo, caratteristiche del periodo neoclassico. Presente nelle mappe dall’ultimo quarto del Settecento, quindi nello stesso periodo in cui il Santerno fu deviato a Passogatto, l’edificio si trovava a capo di una vasta tenuta, sulla quale sarebbe sorto il nucleo di Voltana a seguito della costruzione della stazione ferroviaria, particolarmente sostenuta da Antonio Bondoli (1817-1888). Sulla facciata dell’abitazione del fattore, affiancata alla casa padronale, secondo uno schema tipico dell’Ottocento, spicca una testa equina in terracotta (come si ritrova nelle scuderie di Villa Cacciaguerra Ortolani).
Del contesto resta l’area a giardino di diretta pertinenza dei fabbricati, essendo stato alienato il fronte su via Fiumazzo dove si trovava anche l’oratorio.
(Bibliografia: Dal volume “VITA IN VILLA – Le ville storiche del Lughese e della Bassa Romagna” A cura di Giovanni Baldini e Giorgio Sangiorgi, Fotografie di Diego Bracci)
Ulteriori informazioni
Villa Giardini già Villa Pastorella
Indirizzo: Via Fiumazzo 632 – 48028 Voltana di Lugo
Attuale proprietario: dal dicembre 1916 la famiglia Giardini di Voltana (abitata dal proprietario)
Epoca di costruzione: Settecento
