Nata a Bagnara di Romagna nel 1888 e morta nel 1972. Fu corista e compagna di Pietro Mascagni.
Per trentacinque anni Pietro Mascagni ebbe due famiglie ognuna delle quali sapeva dell’esistenza dell’altra.
Annuccia donna discreta e riservata si trasferì a Roma per stare più vicina a Mascagni, e condusse un’esistenza appartata, quasi da reclusa; viveva in attesa di una visita del musicista o di una lettera.
Fu per lui una saggia consigliera, ne raccoglieva gli sfoghi e le incertezze, lo rincuorava nei momenti difficili. E Pietro non mancò di mai di esprimere i propri sentimenti: la stessa passionalità, ma anche la stessa tenerezza e la stessa forza che si ritrova nelle sue opere.
La Lolli riuscì a vivere con lui solo durante la preparazione di Parisina, dal luglio al dicembre del 1912, in Francia insieme a Gabriele D’Annunzio e alla figlia del musicista Emy, che aiutò il padre a coprire la vicenda nei confronti di Donna Lina, la moglie.
Alla Lolli furono dedicate le opere Isabeau e Parisina.
Un piccolo Museo ricavato nella canonica di Bagnara di Romagna raccoglie un importante carteggio (quasi cinquemila lettere) e testimonianze della vicenda amorosa di Mascagni.
(Foto in evidenza http://www.smbr.it/lolli-anna/)