Carlo Piancastelli nacque nel 1867 e morì nel 1938 a Fusignano. Fu collezionista di libri, disegni, incisioni e vari documenti.
Nacque nel 1867 in una facoltosa famiglia di proprietari terrieri.
Dopo aver studiato nel Collegio di Modena, si laureò in Giurisprudenza all’ Università di Roma (1888) e successivamente seguì, nella stessa università, i corsi di Lettere. Nel 1890, alla morte dello zio Tommaso, amministratore dell’azienda dei Piancastelli, Carlo interruppe gli studi e ritornò nel paese natale ad occuparsi del patrimonio di famiglia.
Negli anni a seguire, oltre alla cura dell’azienda, si dedicò alla costituzione delle Collezioni Piancastelli, costituite da 50.000 volumi, oltre 200.000 tra documenti, disegni, incisioni e cartoline, il ricco Monetiere imperiale romano e la quadreria.
Tra il 1889 e il 1894 fece edificare il principesco Palazzo, che ospitò, oltre alla sede dell’amministrazione dell’azienda, anche le collezioni e la biblioteca.
Piancastelli si preoccupò anche dei problemi sociali di Fusignano: fece costruire, infatti, l’Asilo Infantile, restaurare la Chiesa di San Rocco e consentì con il suo aiuto ai giovani fusignanesi meritevoli di continuare gli studi.
Nel Febbraio 1938 Carlo Piancastelli morì e le sue collezioni vennero lasciate, per sua volontà, al Palazzo di Fusignano e trovarono la loro collocazione definitiva presso la Biblioteca di Forlì.