L’attuale chiesa di San Savino fu progettata dal ravennate Renzo Strumia e ultimata nel 1950. All’interno della chiesa si trovano il Battistero, il sarcofago, la statua del santo opera dell’artista Raoul Vistoli e la Via Crucis (1982) ad opera dei ceramisti Bartoli e Cornacchia di Brisighella.
A destra dell’ingresso si trova il sarcofago di San Savino. Databile nel decennio 440 – 450 d.C., è in marmo, di grandi dimensioni e peso, decorato sui tre lati, ha la forma di cassa coperta con tetto a embrici e antefisse. Di fronte si ammira il monogramma costantiniano, adorato da due agnelli davanti a palme dattifere. Al fianco destro del sarcofago due pavoni si refrigerano a un vaso di acqua; al fianco sinistro, due colombe su tralci di vite adorano la croce. In ambedue i frontoni, due pavoni in adorazione esprimono salvezza e contemplazione di Dio nell’altra vita.
Non è storicamente provato che il sarcofago abbia contenuto il corpo del santo, martirizzato e sepolto a Spoleto. E’ certo che Astorgio II Manfredi nel 1443 asportò dal sarcofago dei resti umani creduti del santo, portandoli a Faenza, dove sono raccolti in sontuosa cappella del Duomo. Nel contesto della scultura antico-ravennate il sarcofago è classificato fra i simbolici.
Informazioni utili
Indirizzo: Via San Savino 45/a – 48034 San Savino di Fusignano (RA)
Telefono: 0545 50211 Parrocchia
Come arrivare
La chiesa si trova al centro della frazione di San Savino a circa 4 km da Fusignano.
Informazioni su apertura
aperta durante le funzioni
(Aggiornato al 29/07/2023)