Festa della Segavecchia
Dal 1451 a Cotignola, si svolge l’ormai secolare festa della Segavecchia. A metà Quaresima, ovvero nei giorni del calendario liturgico posti fra il primo giorno di Quaresima e la Pasqua Cristiana, si rievoca il momento del processo alla strega di Cotignola, colpevole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore della città. La strega viene così condannata ad essere decapitata e arsa sul rogo nella pubblica piazza. Fascino ed attrattiva, ma anche folklore romagnolo, caratterizzano da sempre questa festa, divenuta negli anni la più sentita di Cotignola.
Il momento culminante della festa, è la decapitazione e il rogo di un fantoccio che rappresenta la “vecchia”, preceduta dalla lettura della bolla di condanna e della sentenza.
Da alcuni anni si è aggiunto un altro rito: viene lanciata una bambolina appesa ad un grappolo di palloncini con un messaggio ed un premio per chi la raccoglierà. Il lancio della bambolina vuole salutare la buona stagione e essere di buon auspicio.
La storia
Le origini della festa risalgono ai tempi di Francesco Sforza. Sembra che questi avesse sorpreso una vecchia fattucchiera mentre stava perforando con uno spillo un’immagine che lo raffigurava.
La vecchia fu così condannata alla decapitazione. La condanna sarebbe stata inflitta a metà Quaresima e l’esecuzione immediata si svolse tra la folla plaudente.
7 al 10 marzo 2024
Programma
giovedì 7 marzo
venerdì 8 marzo
sabato 9 marzo
domenica 10 marzo
Ulteriori informazioni
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II – 48033 Cotignola (RA)
Tel: 347 0732962 – 0545 42182 (Pro Loco Cotignola)
E-mail: info@prolococotignola.com
FB: https://www.facebook.com/prolococotignola/
Prezzo: ingresso gratuito