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VILLA E SCUDERIE CACCIAGUERRA-ORTOLANI

La Villa e Scuderie Ortolani a Voltana di Lugo erano chiamate in origine Cacciaguerra. Nella targhetta posta su pilastro all’ingresso vi è anche la scritta Montagnola, ad indicare come veniva chiamato in origine il centro di Voltana, termine usato ancora oggi dalle persone anziane a ricordo di un’altura, su cui sorse il primo nucleo del paese. Tale altura era probabilmente costituita da sedimenti o il rimanente di un argine del fiume Santerno, che anticamente aveva il suo alveo in quella che oggi è la via Fiumazzo.

Il complesso Caccia Guerra Ortolani è costituito da due edifici: la villa, azienda agricola e residenza estiva della famiglia Ortolani e le scuderie i cui locali del piano terra erano adibiti a stalla per i cavalli, bovini e suini, nonché per il deposito delle bardature e di tutti gli strumenti che si impiegavano per l’allevamento del bestiame; quelli al primo piano erano gli alloggi dei braccianti. Tali edifici sarebbero sorti intorno al 1820 sul luogo di due preesistenti fabbricati padronali in muratura, fatti risalire al 1700-1720, 150 anni prima della nascita di Voltana.

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Cultura ed istruzione sono gli ospiti delle scuderie di Villa Ortolani, lo storico complesso aziendale di Voltana acquistato nel 1999 dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo.
Oltre all’edificio residenziale, il complesso comprende anche l’antica struttura delle scuderie, sede di un inedito archivio storico della memoria, una raccolta di testimonianze storiche del territorio lughese suddiviso in due sezioni, dedicate alla memoria visiva, con fotografie e filmati, e ai “luoghi della memoria”, testimonianze raccolte attraverso interviste.
Il Museo della Villa padronale Ortolani testimonia dunque un secolo di attivita’ (a partire dal 1851) della famiglia che, con la propria azienda agricola ha contribuito allo sviluppo economico e sociale del paese Voltana.
Nel museo trovano bella mostra gli strumenti di lavoro agricolo (gioghi, caveja, forconi, vanghe, zappe, paletti e falcetti) e di allevamento del bestiame (interessante l’attrezzo ideato dagli Ortolani e indicato in una foto presente nel museo, in grado di ottimizzare la monta dei bovini) in un periodo in cui l’agricoltura, priva di tecnologie meccaniche, era sinonimo di grande fatica per i braccianti.
E’ inoltre possibile ammirare alcun autentiche rarità come i paletti costruiti manualmente (stadia e palina) per definire i confini e costruire le relative mappe catastali, i diplomi di riconoscimento, ma anche strumenti da cucina: pentole e stoviglie, fruste a movimento meccanico e tecnologie di altri tempi come la macchina per filare la canapa, la grama per preparare l’impasto del pane, oltre a componenti di carri decorati, un calessino per i bambini ed arredi di camere da letto a testimoniare anche l’agiatezza di questa famiglia.

Gli appunti su villa Ortolani sono tratti dal libro: Voltana, una comunità particolare Dott. Atos Billi (Longo Editore-Ravenna).

 

Informazioni utili

Indirizzo: Piazza dell’Unità 13 – 48022 Voltana di Lugo (RA)
Telefono: 0545 72885 Delegazione Comunale – 347 8005570
Email: mondinis@comune.lugo.ra.it

Come arrivare
La villa si trova su piazza dell’Unità, la piazza centrale di Voltana, frazione di Lugo posta a circa 18 km dal capoluogo. Parcheggi sulla piazza.

Informazioni su apertura
la villa è visitabile su appuntamento concordato con l’Ufficio Delegazione Comunale

(Aggiornato al 09/02/2022)

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