Il Museo Civico Luigi Varoli si snoda attraverso più sedi, sezioni e un’esposizione fatta di differenti percorsi, intrecci e ramificazioni che rispondono allo sguardo curioso e mobile che ha caratterizzato vita e opere dell’artista cotignolese Luigi Varoli (1889-1958). Le sedi principali sono Palazzo Sforza e la Casa-Studio Luigi Varoli, a cui si affianca la Scuola Arte e Mestieri, la scuola di Varoli ancora attiva con laboratori ed appuntamenti per bambini, ragazzi e famiglie.
Le sale al piano terra di Palazzo Sforza e quelle del secondo piano sono adibite alle mostre temporanee, mentre al primo piano sono allestite la Pinacoteca, con le opere più significative dell’artista, e la Sezione Archeologica, una raccolta di reperti fra epoca romana e tardo medioevo. Oltre ai dipinti, la cartapesta è senza dubbio il settore della produzione in cui si esprime la nota più personale dell’artista: si trovano esposte nel Museo alcune grandi teste fatte di cartapesta che ritraggono, caricaturandoli, i lineamenti di caratteristici personaggi di Cotignola e numerose sculture in terracotta e legno.
La sede museale di Casa Varoli ha riaperto al pubblico nel 2024 con un nuovo allestimento.
E’ un luogo speciale che raccoglie opere ed oggetti realizzati e collezionati dall’artista, ma anche opere ed installazioni contemporanee, frutto dei progetti artistici che negli ultimi anni hanno coinvolto il museo, tra cui Inventario Varoli e Azzimo 41, l’opera dell’artista Matteo Lucca che è entrata a far parte delle collezioni con il sostegno del PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Non potevano mancare la biblioteca del maestro, il suo archivio fotografico e spazi dedicati al suo amore per la musica.
Le testimonianze di storia locale sono legate soprattutto alla Seconda Guerra Mondiale, ai segni che ha lasciato ed ai personaggi coinvolti in imprese eroiche. Quella compiuta dai 4 Giusti tra le Nazioni cotignolesi, di cui Varoli faceva parte, e dall’intera comunità, contribuì a salvare ebrei in fuga, rifugiati politici e sfollati.
Fanno parte del racconto legato a quel periodo storico: il fumetto L’Argine del 2016 di Marina Girardi e Rocco Lombardi, e l’installazione di David Loom Frame (2012), una stanza completamente nera, dove un flusso di suoni ed immagini fa ripercorrere, come in un film della memoria, i drammatici 144 giorni di permanenza e stazionamento del fronte bellico sul fiume Senio durante la Seconda Guerra Mondiale, fino alla liberazione avvenuta il 10 aprile del 1945.
Nel giardino di Casa Varoli è presente anche un allestimento permanente dal titolo “Teste, mostri, spiriti e capitelli”, un progetto site-specific dell’artista Nero/Alessandro Neretti, a cura di Massimiliano Fabbri. L’artista ha immaginato e prodotto un bestiario fatto da una serie di piccole sculture in ceramica, pietra e ferro, che ha preso forma dal dialogo con questo luogo e con la poetica del grande artista cotignolese. Il progetto è vincitore del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2021, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e destinato alla produzione di opere dell’arte e della creatività contemporanee. Per consultare la mappa delle opere, clicca qui.
Il museo fa parte dell’Itinerario La Bassa Romagna per le famiglie e Dal museo alle case museo
Informazioni utili
Indirizzo Palazzo Sforza: Corso Sforza 21 e 24 – 48033 Cotignola (RA)
Telefono: 0545 908810 – 320 4364316
Email: museovaroli@comune.cotignola.ra.it
Sito Web: http://www.museovaroli.it/
Come arrivare
Centro storico. Possibilità di parcheggio lungo corso Sforza. Accessibile ai portatori di handicap.
Orari
Palazzo Sforza:
martedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 telefonando ai numeri: 0545 908810 – 320 4364316
venerdì 16.30 – 18.30
sabato e domenica 10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.30
Casa Varoli:
venerdì 16.30 – 18.30
sabato e domenica 10.00 – 12.00 e 15.30 – 18.30
Pasqua 31/03: chiuso
Lunedì dell’Angelo 01/04: 10-12 15.30-18.30
25 aprile: 10-12 15.30-18.30
1° maggio: chiuso
Il museo resterà chiuso dal 2 agosto all’1 settembre
Ingresso
gratuito
(Aggiornato al 20/06/2024)