Monumenti
MONUMENTO AI MARTIRI DELLA RESISTENZA E AL CORPO VOLONTARI DELLA LIBERTA’
Monumento ai martiri della Resistenza e al Corpo Volontari della Libertà: il monumento testimonia l’impegno della popolazione nella lotta di liberazione.
PALAZZO VECCHIO
“Palazzo Vecchio” che si affaccia su piazza della Libertà di Bagnacavallo, fu costruito a metà del XIII secolo, durante il dominio dei Bolognesi, come sede del Podestà. Oggi ospita alcuni uffici comunali.
TORRE COMUNALE
La torre che sorge nella piazza principale di Conselice chiamata "il campanile" è in realtà la torre comunale. Voluta da Rodolfo Vacchi (primo podestà dopo il 1814) sorse con la chiesa di S. Martino nel 1830 ad opera dell'architetto Giuseppe Magistretti. Ricostruita...
PALAZZO COMUNALE
Opera dell’ingegnere Lorenzo Fontana, la sua costruzione risale al 1880.
PORTA PIEVE
Porta Pieve è, insieme a Porta Superiore, una delle due antiche porte d’accesso alla città ancora visibili (le altre due erano Porta Bulgarella o San Domenico, in direzione Ravenna, e Porta Inferiore o di Sant’Apollinare o dei Cappuccini, in direzione Villa Prati – Alfonsine). Edificata originariamente all’inizio del Trecento, fu rifatta nel 1836, come è testimoniato dall’iscrizione sulla lapide dell’attico.
PALAZZO LONGANESI
Palazzo settecentesco situato in pieno centro storico lungo la porticata via Mazzini, dimora privata dei discendenti dell’Ammiraglio Luigi Longanesi Cattani ufficiale della Marina Militare Italiana.
PIAZZA DELLA LIBERTA’
Cuore della città almeno a partire dall’XI secolo, piazza della Libertà ha assunto la forma attuale alla fine del ‘700, durante il periodo delle trasformazioni urbane volute dai legati pontifici.
TORRACCIA
La Torraccia è una delle costruzioni più antiche esistenti nel centro storico di Bagnacavallo.
PORTA SUPERIORE
Porta Superiore è, insieme a Porta Pieve, una delle due antiche porte d’accesso alla città ancora visibili (le altre due erano Porta Bulgarella o San Domenico, in direzione Ravenna, e Porta Inferiore o di Sant’Apollinare o dei Cappuccini, in direzione Villa Prati – Alfonsine) edificata originariamente all’inizio del Trecento, fu ricostruita nel Settecento.
“CASA DA MASSARO” DELL’ARGININO
L’antica “casa da massaro” (così definita nel Registro del catasto del 1817) risale al XVIII secolo. Fu edificata su un terreno di proprietà dei Conti Emaldi che includeva anche la casa padronale con annesso Oratorio privato “sotto il titolo della Beata Vergine dell’Arginino”.