Monumenti
Tra eclettismo e art déco a Lugo
Ville degli anni ’20 e ’30 del Novecento a Lugo Una passeggiata nel centro di Lugo ammirando edifici che ancora oggi ci raccontano dello stile Liberty dei primi del Novecento. Scopri l'itinerario consultando questa mappa Gli “orti” di San Domenico L’attuale zona dei...
ROCCA SFORZESCA
Il sistema difensivo di Bagnara, messo in atto da Barnabò Visconti nel Trecento, consisteva in un fossato che circondava una cinta muraria in cui era inserita la rocca. E’ l’unico esempio, in tutta la pianura emiliano-romagnola, di “castrum” medievale tuttora completo.
PIAZZA NUOVA
Piazza ovale porticata edificata nel XVIII secolo come mercato, sede per macellerie, pescherie e botteghe dell’olio.
TORRE CIVICA
La Torre Civica di Sant’Agata sul Santerno dell’orologio fu costruita sull’antica porta d’accesso al Castello medievale, sorto nei primi secoli dopo il 1000, secondo le fonti, per volere del Barbarossa. Le stesse fonti affermano che il Castello era cinto da solide mura con un grande fossato detto “la Fossa”. Dell’antico castello non rimase che uno solo dei due torrioni trasformato nell’ odierna torre dell’orologio probabilmente già prima del 1377.
ROCCA ESTENSE
La Rocca Estense di Lugo rappresenta un’importante testimonianza nel campo dell’architettura fortificata che, particolarmente in Romagna, caratterizzò la formazione dei centri urbani a partire dal basso medioevo. Il periodo più significativo per lo sviluppo della fortificazione corrisponde comunque alla dominazione estense (1437 – 1598) durante la quale i connotati dell’apparato difensivo vennero profondamente modificati.
MONUMENTO ALLA STAMPA CLANDESTINA E ALLA LIBERTA’ DI STAMPA
Il Monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa è una vecchia macchina da stampa a pedale simile a quella utilizzata dagli stampatori clandestini, che durante la lotta di Liberazione lavorarono ininterrottamente per informare di quanto succedeva sul fronte del Comitato di Liberazione Nazionale, alle spalle le lastre impresse con le testate dei giornali che si stampavano e sopra le bandiere di un Italia liberata e di un Europa unita, che solo sessant’anni fa era nei sogni e negli ideali di chi combatteva.
DART “Domus delle Arti, delle Relazioni e del Turismo” VILLA VERLICCHI
DART “Domus delle Arti, delle Relazioni e del Turismo" è lo spazio culturale del Comune di Conselice, realizzato all'interno di Villa Verlicchi a Lavezzola: un luogo interamente dedicato all'arte e alla cultura, con particolare attenzione all'arte contemporanea,...
TEATRO G. ROSSINI
Il Teatro Rossini fu edificato tra il 1757 e il 1761 dall’architetto Francesco Petrocchi, con l’intervento dell’architetto Antonio Galli Bibiena per le rifiniture e la disposizione dei locali interni. Intitolato a Gioacchino Rossini nel 1859 e restaurato nel 1986, è considerato il prototipo del “teatro all’italiana”.
TORRE DELL’OROLOGIO
Costruita nella seconda metà del 1700 dall’architetto Cosimo Morelli, la torre sorge su un lato della piazza principale della città.
TEATRO CARLO GOLDONI
Il Teatro Carlo Goldoni venne edificato tra il 1839 e il 1845 e inaugurato il 27 settembre del 1845 con il nome di Teatro Nuovo. Venne dedicato a Carlo Goldoni, solamente nel 1907 nel bicentenario della nascita dell’illustre commediografo veneto, il cui padre esercitò la professione di medico condotto a Bagnacavallo, ove è sepolto.