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Un itinerario attraverso la storia della Bassa Romagna tra torri possenti, che erano il simbolo del potere economico e militare delle città comunali fin dal XII secolo, e antiche rocche, che ancora oggi sovrastano le città con l’imponenza delle loro strutture.
Un percorso per scoprire aspetti affascinanti e insoliti di questi monumenti, come i rintocchi delle campane che scandivano i momenti della vita quotidiana della città, e le vicende storiche e leggendarie di donne, cavalieri e briganti che si sono incrociate qui.

Bagnara di Romagna Rocca Sforzesca
Cotignola_Torre-di-Acuto

INFORMAZIONI PRATICHE

INFO

  • Interessi: Arte e cultura, Storia
  • Durata: 48 h
  • Target: Gruppi, Amici, Coppie
  • Quando: Tutto l’anno

MAPPA

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Il percorso è disponibile anche in due percorsi più brevi:
Rocche e torri 1 (Lugo – Bagnacavallo – Cotignola – Lugo)
Rocche e Torri (Bagnara – S. Agata – Massa Lombarda – Conselice – Bagnara)

PERCORSO

PRIMA TAPPA,  Bagnacavallo
Torre civica

La Torre civica di Bagnacavallo sorge vicino a Palazzo Vecchio nella piazza principale della città: costruita in mattoni a vista attorno alla metà del XIII secolo e dotata di orologio nel primo Cinquecento sotto la signoria Estense, fu infine adibita a prigione dal XVIII al XIX secolo, dove venne rinchiuso anche il brigante Stefano Pelloni, detto “il Passatore”, nel 1849.

Alla base della torre si possono notare grossi chiodi, da sempre usati dai cittadini per appendervi gli oggetti smarriti ritrovati lungo la strada.

SECONDA TAPPA, Cotignola
Torre d’Acuto

La Torre d’Acuto di Cotignola fu costruita nel 1376 da Sir John Hawkwood, detto Giovanni Acuto, celebre condottiero inglese che aveva ricevuto questo feudo da Papa Gregorio XI nel 1370.
Distrutta nel 1944 e ricostruita nel 1972, al suo interno conserva la campana civica detta “E’ Campanòn” sulla quale è incisa un’epigrafe che ci indica gli eventi per i quali essa veniva suonata “Arma – Ignem – Excubias – Senium – Sontesque – Senatum – Jubila” cioè “Guerra, Fuoco, Sentinelle, Senio, Briganti, Senato, Feste”.

TERZA TAPPA, Lugo
Rocca Estense

    La Rocca Estense di Lugo è un’importante testimonianza delle fortificazioni che, in particolare in Romagna, hanno caratterizzato la formazione dei centri urbani dal basso medioevo. Il suo odierno assetto risale alla fine del Cinquecento, il periodo più significativo del suo sviluppo, che corrisponde alla dominazione Estense (1437 – 1598), durante la quale i connotati dell’apparato difensivo vennero subirono profonde modifiche.
    Dopo l’annessione allo Stato della Chiesa, la Rocca si è poi “ingentilita” nei suoi aspetti più militari, fino alla creazione del Giardino Pensile alla fine del XVIII secolo.

    QUARTA TAPPA, Bagnara di Romagna
    Rocca Sforzesca

    La Rocca Sforzesca di Bagnara di Romagna risale al ‘300 ed è l’unico esempio nella pianura emiliano-romagnola di “castrum” medievale ad oggi completo.
    L’attuale rocca fu edificata nel XVI secolo sulle rovine della precedente; la sua ricostruzione richiese diversi decenni di lavoro e fu dovuta ai signori che dominarono Bagnara in quel periodo: il vescovo di Imola, i Manfredi, i Colleoni, Girolamo Riario e Caterina Sforza. Le ultime modifiche apportate furono il mastio, risalente al 1479, e gli eleganti loggiati attribuiti alla stessa Caterina.
    Oltre al mastio, del quale si possono visitare la sommità, le casematte e il sotterraneo, merita uno sguardo anche la Torre Est, un autentico gioiello.

    La Rocca ospita inoltre al suo interno il Museo del Castello, con interessanti reperti archeologici che raccontano la storia di Bagnara e del suo territorio.

    QUINTA TAPPA, Sant’Agata sul Santerno
    Torre dell’Orologio

    Dell’antico castello di epoca medievale di Sant’Agata sul Santerno, è giunta fino a noi solo una Torre chiamata anche “La Porta” poichè si trova sull’antica porta d’accesso, poi trasformata in torre dell’orologio. La grande porta ad arco è dotata di una campana, conosciuta fin dal 1487 come “La campana della ragione” e si dice che porti felicità e fortuna a chi l’attraversa durante i rintocchi.

    SESTA TAPPA, Massa Lombarda
    Torre dell’Orologio

    Ricostruita nella seconda metà del Settecento dall’architetto Cosimo Morelli, a seguito di un incendio, la torre dell’orologio di Massa Lombarda sorge su un lato della piazza principale ed è il simbolo architettonico della città, poiché risulta visibile da chilometri di distanza.

    SETTIMA TAPPA, Conselice
    Torre Civica

    La torre che sorge nella piazza principale della città di Conselice è chiamata “il campanile”, ma in realtà si tratta della torre comunale. Venne edificata con la chiesa di S. Martino nel 1830, ad opera dell’architetto Giuseppe Magistretti, poi ricostruita nel 1871, ospita nei suoi 36 metri di altezza, l’orologio e le campane della chiesa.

    Mappa delle fontane realizzata da Ciclo Guide Lugo

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