L’estate è il momento perfetto per chi ama il mare, ma non rinuncia al fascino dell’entroterra. Tra dolci colline e paesaggi rigogliosi, la Bassa Romagna accoglie i visitatori con i suoi borghi ricchi di storia, arte e tradizioni.
Questo itinerario conduce alla scoperta di tre gioielli ravennati immersi nel verde, tra eventi imperdibili e atmosfere suggestive.
A Lugo, città natale dell’asso dell’aviazione italiana Francesco Baracca, riecheggiano le note di Gioachino Rossini, che qui vide nascere il suo talento.
Cotignola si distingue per la sua anima creativa: un luogo dove la tradizione della cartapesta incontra la modernità della street art, trasformando il borgo in una vera galleria a cielo aperto.
Infine, Bagnara di Romagna custodisce la sua maestosa Rocca Sforzesca, testimone di secoli di storia, e racconta la romantica vicenda tra la corista Anna Lolli e il compositore Pietro Mascagni.
Tre borghi, tre esperienze uniche, per un viaggio estivo tra cultura, emozioni e bellezza.

INFORMAZIONI PRATICHE
INFO
- Interessi: Arte e cultura
- Durata: 48h
- Target: Gruppi, Amici, Coppie
- Quando: Estate
PERCORSO
PRIMA TAPPA, Lugo
Nel cuore della Bassa Romagna, Lugo è una città ricca di storia e cultura, legata a due grandi personaggi italiani: l’asso dell’aviazione Francesco Baracca e il genio musicale Gioachino Rossini.
Qui nacque Francesco Baracca, il più celebre pilota italiano del ‘900. La sua casa natale ospita oggi un suggestivo museo, che racconta sia l’uomo che l’eroe, ripercorrendo la storia del suo cavallino rampante e di come questa si intrecciò con quella di Enzo Ferrari, divenendo poi il simbolo delle “rosse” di Maranello. Al suo interno si possono ammirare uno Spad VII originale, velivolo da combattimento dell’epoca, e un simulatore di volo per un’esperienza immersiva.
Lugo però è anche la città che ha dato i natali al padre di Gioachino Rossini, e proprio qui il compositore mosse i primi passi nella musica. La Casa-Museo Rossini è un’esperienza multisensoriale che coinvolge i cinque sensi, facendo scoprire la sua musica e la sua passione per la gastronomia. Per un ulteriore tuffo nel passato, la Chiesa del Carmine conserva ancora l’antico organo su cui il giovane Rossini si esercitò.
Se amanti dei grandi eventi estivi all’aperto, prima della partenza potrebbe essere utile controllare il calendario di Ravenna Festival: potreste essere fortunati e scoprire la cittadina proprio quando le sue piazze e i suoi palazzi storici si trasformano in un grande palcoscenico regalando agli ospiti un’esperienza culturale unica.
SECONDA TAPPA, Cotignola
Il viaggio prosegue a Cotignola, una piccola città che racchiude un’anima artistica sorprendente, dove tradizione e innovazione si fondono in un percorso unico.
La visita può iniziare dal Museo Civico Luigi Varoli, un autentico scrigno di creatività che conserva le opere dell’artista cotignolese, noto per i suoi magnifici mascheroni in cartapesta. Questi manufatti, dall’aspetto espressivo e teatrale, rappresentano una delle tradizioni più affascinanti della città.
L’itinerario poi prosegue tra le vie del borgo, dove la street art trasforma i muri in vere e proprie tele. Il progetto “Dal museo al paesaggio” ha dato spazio nel corso degli anni a numerosi artisti di fama nazionale e internazionale, che hanno dipinto facciate e angoli nascosti con murales ispirati alla storia e alla memoria del territorio.
Seguendo il percorso, si arriva a un luogo davvero suggestivo: la golena del fiume Senio, dove ogni estate prende vita uno degli eventi più affascinanti della Romagna.
In caso di viaggi a luglio prendere nota: qui, infatti, sorge l’Arena delle Balle di Paglia, un anfiteatro unico nel suo genere, interamente costruito con balle di fieno. Questa scenografia rurale diventa il palcoscenico di spettacoli teatrali, concerti e performance artistiche che regalano un’esperienza immersiva e fuori dal comune.
In ogni caso, grazie all’arte che incontra la natura e la tradizione reinventandosi in forme sempre nuove, una visita a Cotignola è una vera sorpresa.
TERZA TAPPA, Bagnara di Romagna
L’itinerario si conclude con una tappa imperdibile: Bagnara di Romagna, uno dei Borghi più belli d’Italia dal 2021, splendido esempio di “castrum” medievale perfettamente conservato.
Il cuore pulsante del borgo è la maestosa Rocca Sforzesca, una delle migliori opere di fortificazione del XV secolo in Italia. Con il suo imponente mastio e il suggestivo loggiato, la rocca racconta un passato fatto di strategie militari e signorie potenti. Al suo interno, il Museo del Castello ripercorre la storia della città, approfondendo la figura di Caterina Sforza, donna di potere e icona del Rinascimento.
A pochi passi dalla rocca, il Museo Pietro Mascagni svela un lato più intimo e romantico della storia locale. Attraverso un prezioso epistolario d’amore, il museo racconta il legame tra il celebre compositore e la corista bagnarese Anna Lolli, intrecciando la loro vicenda personale con la storia d’Italia dei primi del ‘900.
Se il viaggio si terrà a fine giugno il borgo sarà animato dai suoni, sapori e colori di Popoli Pop Cult Festival, che trasforma le strade in un palcoscenico multiculturale, perfetto per chi vuole vivere la storia in un’atmosfera vibrante e coinvolgente.